Tra le novità la durata della prestazione che non potrà essere superiore ai 3 giorni oltre ai quali bisognerà effettuare la comunicazione preventiva ogni 3 giorni e almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione stessa.
L’hanno consegnata il 14 ottobre Antonio Dosi e Antenore Cervi, presidente e vice presidente della organizzazione agricola, a Gianfranco Di Cosmo, titolare di una azienda zootecnica a cui è crollata l’abitazione
MONZUNO (Bologna) – L’antica fonte di Gabbiano ha una nuova giovinezza: è stato infatti eseguito il ripristino ed il restauro conservativo di un luogo simbolico per la comunità locale della frazione di Monzuno.
FERRARA – Il ritardo nella definizione di un prezzo che non soddisfa pienamente gli agricoltori e nemmeno l’industria e poi i problemi climatici che hanno determinato una scarsa produzione dei pomodori precoci e uno sfasamento nella raccolta dei tardivi.
CESENA – Archiviata come ‘discreta’ l’annata 2015/2016, dopo un anno di attività Origine Group fa un primo bilancio dell’annata pericola che sta per concludersi. Il consorzio, che raggruppa nove fra le aziende leader in Europa nella produzione e nella commercializzazione di prodotti freschi, punta su innovazione e nuove varietà per conquistare nuovi mercati.
Ma c’è apprensione per le quotazioni di uve e vino. I vini che verranno, frutto della vendemmia 2016, non dovrebbero deludere, almeno a giudicare dalle valutazioni che agricoltori e tecnici fanno direttamente in campo. A vendemmia iniziata l’elaborazione di Assoenologi stima che quest’anno si produrranno in Italia meno di 49 milioni di ettolitri di vino e mosto
Le variabili in gioco sono molteplici, troppe per farle collimare esattamente tra l’universo della produzione e quello della distribuzione. L’ortofrutta lungo l’intera filiera corre su strade corrugate che a volte arreca qualche danno agli ammortizzatori degli imprenditori agricoli, il primo anello della catena.
In collaborazione con partner tecnologici qualificati nella realizzazione di specifici software e hardware, la CIA Emilia Romagna è impegnata nella realizzazione di un sistema di monitoraggio dei consumi capace di dialogare e interagire con dispositivi metering e di automazione ON/OFF. Queste funzioni sono oggetto del continuo sviluppo dell’apparato Pascal nell’ambito del sistema Intofood, realizzato con la Seconda Open Call del progetto Europeo FInish – Future Internet Acceleration Programme.
Con Intofood sono state sviluppate in un unico apparato le funzionalità proprie di un sistema dirilevamento dei consumi energetici (acqua, energia elettrica, termica) eseguite con contatori di flusso, con dati ambientali rilevati con l’ausilio di apposita sensoristica (temperatura atmosferica, qualità delle acque, umidità del suoli, fertilità e composizione chimica dei terreni, impatto dei trattamenti fitosanitari). Al monitoraggio automatico si affianca l’utilizzo di una APP per l’imputazione in tempo reale delle pratiche agronomiche eseguite dall’agricoltore.
Tutti i dati raccolti consentiranno di organizzare dati aggregati per l’output del Registro aziendale delle operazioni culturali – così come previsto dalla Misura 10.1.01 del PRSR dell’Emilia Romagna – e fornire indicazioni utili per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni in atmosfera.