Roma – “L’agricoltura non chiede privilegi, pretende rispetto. Non può essere una voce residuale del bilancio Ue, perché è la condizione stessa dell’Europa: garantisce cibo sicuro, tutela dell’ambiente, resilienza dei territori e futuro delle comunità. Per questo, il 18 dicembre saremo in piazza a Bruxelles, con oltre 5mila agricoltori e almeno mille trattori in arrivo da ogni parte del continente, per ribadire che il settore è primario per un motivo”. Un messaggio che non lascia spazio ai dubbi.
Viviamo un momento di profonda delusione e ci stiamo preparando a un’imminente e decisa mobilitazione in Europa. Questo è il clima che si sta respirando in Emilia Romagna dopo aver ascoltato la risposta del Parlamento Ue sul Quadro Finanziario Pluriennale (2028-2034) e il futuro della Politica Agricola Comune (Pac). Abbiamo criticato aspramente i “correttivi inconsistenti” proposti, perché per noi il ruolo dell’agricoltura è “non negoziabile”. Non staremo fermi: abbiamo annunciato una manifestazione a Bruxelles il prossimo 18 dicembre, in concomitanza con il Consiglio Ue, per sollecitare un deciso e non più rinviabile cambio di rotta.
ROMA – Due premi “Bandiera Verde” e la prestigiosa bandiera Gold che premia la miglior azienda d’Italia. È il fantastico palmares che si è aggiudicata la nostra regione a Roma dove Cia-Agricoltori italiani ha assegnato i riconoscimenti alle aziende virtuose del nostro Paese, vere protagoniste nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico e ambientale italiano. Ma andiamo con ordine. Scopriamo le aziende vincitrici dell’Emilia Romagna.
ROMA – L’Italia domina la risicoltura europea con oltre la metà della produzione totale, ma oggi il settore è sotto pressione e chiede a Governo e Bruxelles misure concrete per difendere qualità, reddito e futuro della filiera.
BOLOGNA – È stato pubblicato il bando per la selezione di 2.098 operatori volontari, tra i 18 e i 28 anni, da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio Civile Agricolo, di Servizio Civile Ambientale e autofinanziati.
BOLOGNA, 26 settembre 2025 – “Le quotazioni attuali (e degli ultimi mesi) dei cereali a paglia sono un reale disincentivo per gli agricoltori ad intraprendere le semine autunnali di frumento. Già questa sintesi potrebbe bastare per capire la situazione dei produttori, consapevoli che seminare il ‘tenero’ o il ‘duro’ comporta un grosso rischio, ovvero quello di non coprire i costi di produzione a fronte di una incertezza del prezzo e andando incontro ad anticipazioni colturali importanti senza garanzie di ciò che si riesce a realizzare”.
BOLOGNA – La Regione Emilia Romagna ha prorogato a lunedì 6 ottobre prossimo la presentazione delle domande ‘de minimis’ (Delibera n°942 del 16 giugno 2025 ) finalizzate al pagamento delle polizze assicurative dell’anno 2025.
Fino al 26 settembre sarà attivo sul sito del Gse – Gestore dei Servizi Energetici lo sportello telematico per presentare domanda di accesso al contributo previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nell’ambito della misura “Pratiche Ecologiche”.
Si tratta di 193 milioni di euro destinati a sostenere la transizione ecologica del settore agricolo, con incentivi – tra le altre cose – per la sostituzione dei trattori più inquinanti con mezzi alimentati a biometano e dotati di tecnologie per l’agricoltura di precisione.
Tra il 29 settembre e il 5 ottobre del1944, nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno si consumò l’eccidio di Monte Sole per mano delle truppe naziste in Italia, una strage che costò la vita a 775 persone inermi. Il 29 agosto, a distanza di 81 anni, Anp Emilia Romagna e Toscana hanno organizzato a Marzabotto un evento dal titolo “Il dovere di trasmettere, per non dimenticare e scongiurare che si ripeta” per ricordare quelle drammatiche giornate.