Cresce la compravendita dei terreni, ricadute anche sul prezzo (+1,5%)
ROMA – Continua a crescere l’attività di compravendita di terreni agricoli anche nel 2022, anche se a ritmi più ridotti rispetto all’anno precedente (+1,7% con circa 150.000 atti/anno), con ricadute anche sul prezzo della terra, non sufficienti però a compensare gli effetti dell’inflazione. Questo è il quadro che emerge dall’indagine sul mercato fondiario, curata dai ricercatori delle sedi regionali del CREA Politiche e Bioeconomia con il supporto del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali – e dei dati pubblicati da altre fonti ufficiali.