Da Bolzano a Portomaggiore per visitare un allevamento d’eccellenza

Gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Ora (Bolzano) hanno visitato la società agricola di Gianfranco e Domenico Tomasoni a Portomaggiore, associata a Cia-Agricoltori Italiani Ferrara. Si tratta di uno dei più importanti allevamenti del territorio di bovini da carne – che conta 2.500 capi e cinque stalle – a ciclo prevalentemente chiuso, perché gli animali vengono alimentati unicamente con mais e foraggi prodotti in azienda e i residui zootecnici vengono utilizzati per la concimazione.

“Siamo stati molti felici – ha spiegato Luca Simoni, direttore di Cia Ferrara – che studenti di agraria provenienti da un territorio ricco di allevamenti e caratterizzato da molte produzioni agricole di qualità, abbiano scelto di scoprire una modalità di allevamento “di pianura” e per questo ringrazio anche i professori Günther Erschbaumer e Irene Rainer che hanno voluto fortemente questa visita. L’istituto tecnico Agrario di Ora ha la sede in un antico maso agricolo ed è frequentato da cinquecento studenti che hanno a disposizione una moderna stalla, una serra, ampie superfici a vigneto e frutteto e anche una cantina commerciale. Una scuola, dunque, d’eccellenza così come è un’eccellenza la realtà zootecnica di Tomasoni che li ha ospitati. I ragazzi sono rimasti molto colpiti, infatti, da una modalità di allevamento che viene fatto nel massimo rispetto del benessere animale e assolutamente sostenibile ma anche dalla filiera della carne a residuo zero di antibiotici di cui fa parte. Il gruppo ha visitato le stalle ma anche gli investimenti colturali a cereali che qui sono parte integrante del ciclo di produzione della carne. Speriamo che questo “gemellaggio” con altre realtà territoriali possa continuare nei prossimi mesi perché pensiamo che sia motivo di forte arricchimento per chi ha scelto di specializzarsi in agraria la conoscenza di diverse tecniche produttive e colturali in situazioni altimetriche, climatiche e di terreno differenti. Non escludiamo che alcuni di questi studenti tornino la prossima estate per un vero e proprio tirocinio formativo, sarebbe molto bello riuscire ad organizzarlo così da consentire loro un’immersione quotidiana nel “nostro” allevamento” e magari in altre aziende agricole innovative di diverso indirizzo e specializzazione”.

Al termine della visita i futuri tecnici agronomi hanno avuto la possibilità di scoprire i sapori del nostro territorio, grazie al contributo di diverse aziende agricole di Cia Ferrara che hanno offerto salame, coppa di testa, coppia ferrarese accompagnato dai vini tipici di Ferrara. Un momento conviviale che ha chiuso all’insegna del gusto un momento di apprendimento e scambio davvero importante e ben riuscito.